Vivere lo sport a novembre, nel cuore dell’autunno, è qualcosa che ho vissuto già moltissime volte nella mia vita, ma che in questo momento assume un valore differente.
Dopo le difficoltà incontrate lo scorso anno, proprio durante questo periodo, è con grande gioia che sto affrontando queste settimane nelle quali stanno ripartendo tutte le discipline che compongono il vasto panorama sportivo dell’AICS Roma.
Si tratta, forse, del miglior viatico verso il ritorno a quella tanto sospirata normalità che tutti abbiamo fortemente desiderato nei mesi scorsi: anche in questo caso lo sport si sta facendo volano per la socialità, il confronto e, perché no, la felicità. Tutti aspetti dei quali lo sport era già composto prima del marzo dello scorso anno, ma che questi ultimi diciotto mesi ci hanno fatto riscoprire e riassaporare, riconducendoci nuovamente alla gioia della pratica sportiva e di tutti quegli aspetti ad essa collegati.
Vivere lo sport, infatti, aiuta non solo il benessere fisico, grazie alle dinamiche che coinvolgono il corpo, ma anche quello psichico, perché la mente e l’umore giovano dei miglioramenti raggiunti, delle sfide poste, degli atleti e degli amici incontrati durante le sessioni di allenamento e le gare.
Che lo sport sia una componente essenziale in una vita sana e felice non serve certo ribadirlo. Ma ora, in questo preciso momento storico, poter tornare a praticare lo sport come lo abbiamo sempre conosciuto, è sicuramente qualcosa che merita la nostra attenzione e la nostra riflessione.
Colgo quest’occasione per ringraziare tutti i Responsabili dei Settori AICS Roma, i circoli affiliati, i tecnici, gli atleti e tutti coloro che ogni giorno impegnano le loro forze e la loro passione perché lo sport continui a portare gioia e benessere.
Monica Zibellini